Le sculture create durante il Simposio potranno essere utilizzate nell’arredo urbano della Città di Patti diventando permanente patrimonio artistico della stessa.
L'aspetto più caratteristico e stimolante dell'iniziativa consiste nell'offrire alla cittadinanza la possibilità di vedere come gli artisti riescano a trasformare un blocco di pietra in opera d'arte: parteciperà di giorno in giorno alle fasi di lavorazione che ne esalteranno la progressiva configurazione delle opere e dei loro significati. Questa modalità non è solo una spettacolarizzazione del fare arte e dell'attimo creativo dell'artista, ma diviene un'occasione per assaporare e vivere da vicino l'arte e gli artisti stessi che si aprono al mondo, al nostro territorio (anziché lavorare tranquillamente nell'intimità del proprio studio), nonché costituisce un alto momento didattico intriso di emotività.
Scultori partecipanti:
Milo Floramo - San Piero Patti (ME)
Noemi Ballacchino - San Cataldo (CL)
Alessio Cerasa - Carrara
Silvia Zara Varese - Terni