Tindari34L'escursione ha inizio con la visita guidata del Santuario dedicato alla Madonna Nera del Tindari del XX secolo. Caratterizzato da una pianta a croce latina, tre navate e abside semicircolare, rappresenta uno dei santuari mariani più conosciuti della Sicilia. All'interno è conservata la statua lignea della Madonna bruna, risalente al 750 d.C. o al periodo delle crociate.

 Nella parte posteriore è presente l’antico santuario, riedificato dopo il 1544 sui resti di una precedente chiesa cristiana distrutta da Ariadeno Barbarossa nel corso delle scorrerie dei pirati turchi. Secondo la tradizione i due santuari sorgono sul sito occupato in passato dall’acropoli della Tyndaris greco-romana. Dal piazzale antistante il Santuario sarà possibile ammirare lo splendido scenario dei Laghetti di Marinello.

Si prosegue con la visita guidata dell’area archeologica di Tindari, antica città greco-romana fondata da Dionigi di Siracusa nel 397-6 a.C. come fortezza ed avamposto militare. Occupata dai Cartaginesi, guidati da Annibale, nel 264 a.C., conquistata dai romani dieci anni dopo, deve la fine della sua esistenza prima ad una frana, avvenuta verso la metà del I secolo d.C., poi a un terremoto intorno al 365 d.C. e infine alla devastazione degli Arabi nell'836 d.C. Sarà possibile visitare Il teatro greco-romano costruito con blocchi di pietra arenaria dai greci nel III° secolo a.C., modificato dai romani per adattarlo ai giochi circensi ("Circoli Ludi"); Tindari 20160703 124937parte dell’impianto urbano della città in particolare lo scavo di un intero isolato, l’Insula IV ,dove sarà possibile ammirare i resti di due case (domus), una serie di sei botteghe (tabernae) coi rispettivi retrobottega o magazzini e le splendide terme i cui ambienti sono decorati da pavimenti a mosaico e absidi; il propileo monumentale, con un'ampia galleria centrale, che doveva avere il soffitto con la volta a botte, il cui spazio è suddiviso trasversalmente da nove arcate, costruito dai romani con grosse pietre arenarie e destinato a Basilica per le pubbliche riunioni e per lo svolgimento dei processi; i resti delle mura ciclopiche in grossi blocchi di arenaria, fatte costruire da Dionigi; ed una torre (XVI - XVII sec.), situata nei pressi del teatro.
E’ prevista anche la visita dell’Antiquarium (piccolo museo che ospita materiale archeologico di provenienza locale), situato all'ingresso degli scavi, in cui sono esposte statue marmoree di personaggi togati, una testa dell'imperatore Augusto, un capitello corinzio, ceramiche dell'età del bronzo, lucerne romane di età repubblicano-imperiale, attrezzi da lavoro e tanti altri reperti storici ritrovati in loco.



Durata:
 3 ore
Data e ora partenza: Da concordare
Punto di ritrovo: Tindari, area antistante il parcheggio degli Ulivi (vedi la mappa)
Servizio navetta: opzionale, su richiesta

Tariffa sevizio guida: da definire in base al numero di partecipanti.

Ticket ingresso Area Archeologica: € 6 intero,  € 3 ridotto, gratuito da 0 a 18 anni  
E' possibile acquistare il biglietto unico per la visita della Villa Romana di Patti Marina e dell'area archeologica di Tindari, con tariffa intera di € 8,00 e ridotta di € 4,00, la cui validità è di tre giorni dalla data di emissioni

Prenotazione obbligatoria da effettuarsi preferibilmente almeno 48 ore prima della partenza

 Per maggiori informazioni e/o prenotazioni: 3313457538  escursioni@associazionepfm.it